Chi sono

 

 

Michele VerdaInnanzitutto grazie per aver visitato il mio sito e per esservi interessati a me.

Sono Michele Verda, classe '67 e di mestiere, manco a dirlo, faccio il consulente informatico.

Io dico sempre che il termine "consulente informatico" può voler dire tutto e niente. Molti potrebbero semplicemente dire che "Michele è uno che lavora con i computer" e sarebbe sicuramente un modo corretto per semplificare il termine.

Vi suggerisco di dare un occhiata alla pagina dei servizi che offro per capire meglio di che cosa mi occupo in dettaglio.

Nel frattempo posso raccontarvi che sono arrivato a questo lavoro quasi per caso. Da adolescente ero piuttosto "allergico" agli studi. Non riuscendo a trovare nulla che mi stimolasse a sufficienza e dopo aver provato diverse strade, sono capitato nell'inverno del 1985 in un corso di programmatore Basic organizzato presso un rivenditore Olivetti della zona. All'epoca l'Olivetti era un nome importantissimo nel mondo informatico.

Il computer su cui lavoravamo era un Olivetti M20. Una via di mezzo tra un home computer di fascia alta ed un personal computer. Montava un processore Zilog Z8001 a 4MHz e la bellezza di 128kB di RAM.

Comunque, già dopo le primissime lezioni, è subito scattato l'amore verso quelle che all'epoca erano degli oggetti da fantascienza. Riuscire a capire non solo come funzionavano, ma riuscire a farli funzionare come si voleva era una specie di magia.

A quel punto ho incominciato a "pasticciare" anche a casa dopo essermi comprato un home computer Spectravideo SVI-728 compatibile MSX.

Nel 1986 mi sono iscritto ad un corso decisamente più completo, impegnativo e lungo in cui oltre al solito Basic, onnipresente all'epoca, si studiava anche Cobol, inglese e matematica.

A questo punto ho fatto il salto e sono passato ad un fantascientifico, per l'epoca, Commodore Amiga 1000.

Terminati gli studi è arrivato il momento del servizio militare che ho svolto in Aeronautica Militare. E' stato un anno in cui ho potuto affinare le mie conoscenze grazie al fatto di aver lavorato nell'ufficio amministrativo su un vero personal computer, sempre un Olivetti ma questa volta modello M24, uno dei primi personal computer alternativi a quelli inventati da IBM. Era tra l'altro già dotato di un hard disk esterno da ben 10MB di capacità. Un vero lusso per il tempo. Su questo computer ho scritto i miei primi veri programmi, dei piccoli gestionali con cui assolvevamo alcuni dei compiti dell'ufficio.

Durante gli ultimi mesi del servizio militare ho incominciato a cercare aziende di informatica con cui collaborare. Tre soli giorni dopo essermi congedato ho iniziato a lavorare presso un rivenditore ed agenzia IBM della zona. Era l'agosto del 1988.

Il resto della storia lo trovate nel mio curriculum.

Sto scrivendo questa mia breve storia nel 2016 e se i miei calcoli sono giusti ho superato i 30 anni di esperienza.

Credo che riuscire a trasformare quello che era iniziato come un semplice hobby in un vero e proprio lavoro sia una delle cose più belle che potesse capitarmi nella vita. Fare questo lavoro mi piace tantissimo. Penso spesso alle persone che si trovano costrette per vari motivi a fare lavori che non piacciono e mi ritengo davvero una persona fortunatissima da questo punto di vista.

Ecco alcune foto rappresentative dei computer di cui sopra. In ordine, lo Spectravideo Svi-728, il Commodore Amiga 1000, l'Olivetti M20 ed infine l'Olivetti M24.

Spectravideo Svi-728

 

Commodore Amiga 1000

 

Olivetti M20

 

Olivetti M24